Diamanti

Le caratteristiche qualitative 4C

Le pietre preziose rare come i diamanti esercitano da sempre un fascino speciale: da indossare come simboli d’amore o per altre occasioni, scegliendo un diamante s’investe sempre in un accompagnatore esclusivo per l’eternità.

Il valore di un diamante viene stabilito sulla base delle cosiddette 4c: Carat (peso), Clarity (purezza), Colour (colore) e Cut (taglio). Sulla base di questi criteri di valutazione, il prezzo oscilla notevolmente di conseguenza. Il fattore primario di determinazione del prezzo è il peso, seguito dalla purezza della pietra, dal colore e dal taglio.

Tutte le pietre di Les Ambassadeurs sono munite di un certificato GIA internazionale di accompagnamento del Gemological Institute of America. I nostri esperti saranno lieti di fornirvi una consulenza per aiutarvi a trovare la pietra che fa per voi.

Cut

Il colore, la purezza e le dimensioni del diamante sono qualità naturali. Ma è solo il taglio giusto, ad esempio per far sì che la pietra assuma le proporzioni adeguati, che consente al diamante di sprigionare la massima brillantezza e luminosità. Idealmente, il classico taglio a brillante rotondo deve presentare almeno 57 facce; sono tuttavia molto apprezzati anche i diamanti ovali, a cuscino o a goccia.

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Colour

Un occhio ben allenato è in grado di riconoscere anche le minime sfumature cromatiche dei diamanti. I colori spaziano da incolore a giallo e vengono classificate in base a una scala composta da lettere alfabetiche da D a Z, in cui D corrisponde al livello più incolore per i diamanti. Un diamante completamente bianco anche osservato al microscopio è estremamente raro, proprio come i cosiddetti «fancy diamonds» e i diamanti colorati. Questi ultimi presentano tonalità esterne alla scala da D a Z e sono diffusi in diversi colori, come ad esempio rosso, rosa, arancio, giallo, verde, blu, viola, marrone, grigio e nero.

Un altro aspetto da considerare è la fluorescenza, ossia la luce visibile emessa dai diamanti se esposti ai raggi ultravioletti che ne pregiudica il valore.

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Clarity

La purezza di un diamante varia in funzione di alcune imperfezioni, le cosiddette inclusioni presenti nella pietra. Esse risultano perlopiù visibili solo ricorrendo a una lente d’ingrandimento x10. I diamanti che presentano formazioni scure vengono in linea di massima scartati. Per quanto riguarda le inclusioni, i nostri esperti accertano che si tratti di imperfezioni non visibili a occhio nudo.

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Carat

Il numero di carati, antica unità di misura del peso, è il fattore principale in base a cui viene stabilito il prezzo del diamante. 1,00 carato (ct) corrisponde a 0,2 grammi e viene indicato in modo preciso con due cifre decimali. Quanto più elevato è il peso, tanto più preziosa sarà la gemma. Un diamante da due carati è pertanto di norma molto più prezioso di due gemme da un carato della medesima qualità (si veda la voce «Clarity»).

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